Loading...

Indice dei prezzi alla produzione (PPI)

Abbiamo accennato nella sezione precedente che avremmo discusso dell’inflazione, ed è giunto il momento di esaminare uno dei due principali indicatori dell’inflazione che i mercati tendono a monitorare costantemente.

Che cos'è l'indice dei prezzi alla produzione (IPP)?

L’indice dei prezzi alla produzione, o PPI in breve, è la misura delle variazioni dei prezzi applicati dai grossisti ai loro clienti, come i dettaglianti, che poi aggiungono il proprio margine di profitto al prezzo del produttore e passano il prodotto al consumatore. Poiché il produttore è all’inizio della filiera, in normali condizioni economiche in cui c’è una sana domanda da parte dei consumatori e l’economia è in crescita, il PPI può fungere da sistema di allerta precoce per prevedere le variazioni dei prezzi all’estremità della filiera del rivenditore. L’indice dei prezzi alla produzione è diverso dall’indice dei prezzi al consumo (CPI) in quanto include anche materie prime e materiali intermedi (come un motore di un’auto o i suoi componenti, per i quali il consumatore non ha bisogno) ed è quindi più reattivo alle variazioni dei prezzi globali delle materie prime e alle tendenze del settore manifatturiero rispetto all’indice dei prezzi al consumo.

In generale, il PPI è più volatile con fluttuazioni più ampie rispetto al CPI ed è utile solo per dare un’idea degli sviluppi dei prezzi sottostanti che non si riflettono sempre sulle bollette del consumatore.

Il PPI è uno degli indicatori più antichi esistenti e le sue serie temporali possono essere estese fino al XIX secolo. Viene aggiornato ogni mese dal BLS (Bureau of Labor Statistics).

Punti chiave

  • L’indice dei prezzi alla produzione è la misura delle variazioni dei prezzi applicati dai grossisti ai loro clienti, come i dettaglianti.
  • È una delle due principali misure dell’inflazione, insieme all’indice dei prezzi al consumo (CPI)
  • Dato che il produttore è all’inizio della filiera, il PPI può essere un sistema di allerta precoce per le variazioni dei prezzi al dettaglio.
  • Il PPI è più sensibile ai cambiamenti economici rispetto al CPI perché include anche materie prime e materiali intermedi.

Altre lezioni gratuite sul Forex

Iscriviti per ricevere una LEZIONE BONUS GRATUITA, oltre ad aggiornamenti sui corsi, idee di trading e notizie di mercato, direttamente nella tua casella di posta

Effettua una registrazione e ottieni un bonus fino a 1000 euro sul conto live !

 





    Dichiarazione di rischio: il trading di cambi a margine comporta un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Esiste la possibilità che tu possa perdere più del tuo deposito iniziale. L’alto grado di leva finanziaria può giocare a tuo sfavore e a tuo favore.